7. PRATYAKSHANUMANAGAMAH PRAMANANI

LE MODIFICAZIONI CHIAMATE PRAMANA SONO COSTITUITE DA: PRATYAKSHA, ANUMANA E AGAMA

Pratyaksha: conoscenza che deriva dai dati dei sensi, da un osservatore ed un oggetto osservato, implica una visione dualistica
Anumana: logica deduttiva o induttiva, ragionamento
Agama: la conoscenza deriva da insegnamenti, sacre scritture, figure autorevoli

La corretta conoscenza può derivare dalla percezione diretta, dalla deduzione o dalle parole di un illuminato.
Pramana è un sistema di credenze che deriva da dati obiettivi ottenuti con i sensi, da un ragionamento o da un'autorità esterna.
Pramana come gli altri citta-vrtti può portare o non portare a sofferenza. Quando ci fissiamo su una credenza, seppur basata sui fatti, sul ragionamento o su un'autorità esterna, ne risulta una vrtti sempre molto rigida e per noi limitante. Trarre conclusioni o crearsi delle convinzioni basandosi anche sulle esperienze dirette perpetua la prigionia di citta-vrtti. Nello yoga si vuole rimanere soltanto nel "qui e ora". Le credenze, i punti di vista, anche quando appaiono corretti e validi, non sono sufficientemente elastici per permetterci di essere nella realtà delle cose.
Un esempio: una volta si pensava che il mondo fosse piatto perchè la gente osservava (pratyaksha) che l'orizzonte appariva piatto, il ragionamento, la deduzione (anumana) portò a stabilire che fosse piatto e questo venne confermato dalla chiesa e dai sovrani (agama).
Con Pramana filtriamo la realtà con tutte le nostre credenze.

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